L’Assm ha voluto fare un bel regalo all’Avis comunale per i suoi sessant’anni. Parte, infatti, il 7 ottobre un nuovo progetto che andrà a coinvolgere gli oltre mille donatori iscritti all’Avis di Tolentino inerente lo screening ecografico della tiroide.
I donatori, infatti, potranno sottoporsi all’esame ecografico della tiroide gratuitamente negli ambulatori delle Terme Santa Lucia. Una parte del costo della prestazione (circa 15 euro) sarà a carico dell’Avis, mentre il resto sarà interamente a carico di Assm spa. Calcolando che il costo di un’ecografia alla tiroide si aggira intorno ai 50 euro, qualora tutti i donatori decidano di sottoporsi a questo esame il regalo di compleanno fatto da Assm all’Avis si aggira intorno ai 35mila euro. Il progetto è stato illustrato da Adriano Marzioni, presidente Avis; Stefano Gobbi, presidente Assm spa, e Maurizio Lucarelli, ecografista delle Terme Santa Lucia. “L’esame alla tiroide non è fra quelli obbligatori previsti per i donatori” ha spiegato Adriano Marzioni “ma abbiamo ritenuto opportuno che i nostri iscritti abbiano la possibilità di sottoporsi all’ecografia senza gravare sul loro bilancio familiare. Il dottor Gobbi ha sposato fin da subito questa causa e ci ha offerto la collaborazione delle Terme Santa Lucia grazie alla quale i nostri donatori potranno avere una valutazione della tiroide fatta da specialisti”. Stefano Gobbi ha sottolineato come quando è arrivata questa proposta “con me hanno sfondato una porta aperta. Anche con il Rotary ci siamo occupati dello screening della tiroide e come Assm abbiamo subito dato la nostra disponibilità. I nostri ecografisti delle Terme Santa Lucia, i dottori Maurizio Lucarelli e Annibale Francioni, dedicheranno ai pazienti Avis, compatibilmente con i loro impegni, circa un’ora al giorno per due volte la settimana e far arrivare oltre mille persone negli ambulatori delle Terme sarà un modo per far conoscere ancora di più alla gente questa nostra eccellenza”. Maurizio Lucarelli ha spiegato che “si tratta di un esame a tutti gli effetti, svolto come in un ambiente ospedaliero. Si tratta di un esame strumentale assolutamente non invasivo al termine del quale forniremo immediatamente la risposta che poi dovrà essere valutata insieme al proprio medico di famiglia o all’endocrinologo”. L’Avis sta già provvedendo in questi giorni ad avvisare personalmente i donatori che dovranno prenotare l’ecografia presso la sede di Palazzo Sangallo.